lunedì 14 marzo 2011

NEW ALBUM!




MATTEO FRABONI QUINTET "This Is My Music!"

è il nuovo album inciso dal giovane batterista italiano Matteo Fraboni a New York lo scorso gennaio. A far parte del quintetto alcuni tra i più grandi jazzisti del mondo, quali Mr George Garzone al sax tenore, Logan Richardson al sax alto, Aruan Ortiz al piano e rhodes, Rashaan Carter al contrabbasso e Matteo Fraboni alla batteria. Il disco d'esordio, fortemente voluto dal giovane leader e compositore è nato da un bisogno di incidere tutte le esperienze vissute fino a quel momento...Charlie Parker diceva: "la musica è la tua esperienza, se non la vivi non verrà mai fuori dal tuo strumento"... Proprio per questo Matteo ha voluto registrare questo disco, perchè si era stancato di tenere questi ricordi per se, voleva esternarli e allora quale modo migliore se non di farlo con la musica.
Nelle musiche ci spiega Matteo, c'è un filo conduttore per tutti i brani, che li lega come se fossero la descrizione di una storia, o meglio di un film. Ci anticipa che "This Is My Music!" è la sua storia, le esperienze fatte in giro per il mondo, bello o brutte che siano: sono vita, e quindi meritevoli di rispetto e di essere raccontate.
Il disco, che verrà prodotto e reso edito dall'ambita etichetta Via Veneto Jazz e che verrà presentato nei principali festival della penisola, sarà in prossima uscita e acquistabile sui principali siti on line come itunes, jazzos.com ed altri, oltre che reperibile presso tutte le Feltrinelli sul territorio nazionale ed i migliori negozi di dischi. Si stanno già accumulando le critiche positive dai critici e musicisti del settore come Stefano Zenni, Bruno Tommaso ed altri illustri, che lo descrivono come un "magnifico lavoro" ed addirittura già le note di copertina, scritte dal colosso al tenore, George Garzone, (www.georgegarzone.com), descrivono la sua musica come fresca, rilassante e innovativa, a dimostrazione che la musica può ancora essere un flusso, un flusso di energia.

Riportando le parole del giovane Jazzista, vi invitiamo ad aspettare questo disco come una nuova rivelazione del jazz made in italy, così forte delle sue melodie cantabili, note nella tradizione della musica colta che da sempre ci ha accompagnati nella nostra vita, da Mozart a Verdi fino ad arrivare a Gershwin.

Di Matteo Fraboni:
" Questo disco per me rappresenta una prima creazione, spero la prima di una lunga serie.
Ho lavorato molto fino adesso, ed ora che ho trovato un mio approccio compositivo, un mio stile, o meglio una mia concezione del fare musica, vorrò inciderne molti altri, e collaborando sempre più con artisti internazionali: adoro suonare con persone provenienti da diverse parti del mondo, ognuno ha una sua lettura, una sua interpretazione di uno stile piuttosto che di una tradizione, e mi piace confrontarmi con diversi modi di pensare la musica."

Detto questo, raccontaci di questa tua prima esperienza in studio con dei grandi musicisti come quelli che hanno partecipato nel tuo disco, e come è nata questa collaborazione?

"Con Aruan Ortiz ci siamo conosciuti suonando a Roma presso il noto club Alexander Platz, ci siamo divertiti e siamo rimasti in contatto, poi quando ho pensato di registrare a New York lui mi ha aiutato per organizzare la session che da solo, oltremare, sarebbe stato più complicato, e poi non avrei avuto l'opportunità di conoscere due musicisti altrettanto fantastici, quali Rashaan Carter e Logan Richardson, suoi partner abituali."

E di George Garzone? Penso che avere avuto la sua presenza sia stata una cosa molto importante per te..

"Assolutamente si, George è un sassofonista di fama internazionale, uno dei migliori al mondo, io l'ho conosciuto circa un anno fa mentre facevo l'assistente presso i seminari di Arcevia In Jazz, e lui mi ha invitato a suonare, (letteralmente mi ha fatto chiamare, io ero in segreteria ndr) e proprio in quell'occasione mi fece i complimenti e mi ha lasciò i suoi contatti.
Lo scorso gennaio, pochi giorni prima di partire, avevo finito di scrivere alcuni brani per quintetto, e dato che mi serviva un tenore, e non conoscendo nessuno, ho pensato di scrivergli e lui ha accettato! Sinceramente all'inizio non mi sembrava vero, poi quando la mattina del 14 gennaio stavo correndo a prendere la metro da Manhattan per Brooklyn, mi squilla il telefono ed era George che mi diceva che era già lì! Senza esitare troppo abbiamo iniziato la session, che con qualche linea guida che ho dato ai musicisti per interpretare i brani , si è conclusa in una splendida giornata di lavoro. C'era veramente una bella atmosfera, si stava rilassati e a proprio agio come si sta tra amici. E resta il fatto che registrare il primo disco a 27 anni, di musica Jazz, a nome proprio, a New York... con dei musicisti di incredibile caratura è stato un vero onore, tanto che ancora non sto nella pelle, spero di poter suonare questa musica ovunque."

E proprio sulle parole scritte dal tenorista, vi salutiamo augurandovi di sentire il disco di MATTEO FRABONI QUINTET "This Is My Music!":


" This cd is cool, relaxed, and full of spirit and beauty..this recording really shows that music can really flow..I think you will enjoy the sound."..George Garzone.


E ancora:


"Matteo is very fluid and relaxed when he plays the drums..always listening to the other players and full of support when needed...GG!



Ascolta alcuni sample del nuovo album di Matteo Fraboni Quintet "This Is My Music!" collegandoti alla pagina ufficiale: www.matteofraboni.com.


Buon ascolto,


di M.Coppola.

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