Sono bastati pochi minuti perché l'appello lanciato da questo blog ai jazzisti italianiper organizzare alla Casa del Jazz un concerto di solidarietà per Kenny Wheeler, trombettista leggendario e senza possibilità di pagarsi le cure mediche, trovasse un'immediata ed unanime adesione.
Ada Montellanico, Presidente dell'Associazione Nazionale Musicisti italiani di jazz (Midj), ha dato da subito la propria convinta adesione ad un progetto di solidarietà con un respiro culturale internazionale, mentre è arrivato su facebook il convinto sostegno di Paolo Fresu, che di presentazioni non ha certo bisogno. Tra l'altro, l'Associazione, in attesa del concerto che potrebbe tenersi già alla fine di settembre, haaperto una sottoscrizione dedicata ad aiutare il grande artista canadese.
Pochi, pochissimi minuti perché artisti immensi che il mondo ci invidia dicessero di sì, senza pensarci un attimo: Massimo Nunzi e la sua orchestra operaia si sono detti disponibili ad organizzare la serata, mettendosi a disposizione degli altri colleghi, e poi Fabrizio Bosso, Maria Pia De Vito, Giovanni Mazzarino, Amedeo Tommasi, Luca Pirozzi, Nico Pistolesi, Alessandro Galati solo per citarne qualcuno.
Luciano Vanni, invece, che ogni giorno sfida con coraggio un settore in piena crisi come quello dell'editoria, fondatore di Jazz It e di tutte le iniziative culturali che ruotano intorno alla sua rivista, ha messo a disposizione il proprio ufficio stampa, i progetti grafici ed un canale di crowdfunding per sostenere il concerto.
Luciano Vanni, invece, che ogni giorno sfida con coraggio un settore in piena crisi come quello dell'editoria, fondatore di Jazz It e di tutte le iniziative culturali che ruotano intorno alla sua rivista, ha messo a disposizione il proprio ufficio stampa, i progetti grafici ed un canale di crowdfunding per sostenere il concerto.
Sperare di più e di meglio sarebbe stato impossibile.
L'auspicio è che, a questo punto, PalaExpo, l'azienda che gestisce per il Comune di Roma lo spazio della Casa del Jazz, risponda presto e positivamente alla proposta lanciata dal post Huffington ed individui una data possibile. Dopo di che non ci sarà che da aspettare quel giorno e, partecipando al concerto, accorgersi ancora una volta di quanta cultura e bellezza questo Paese è in grado di regalare con i suoi splendidi (e spesso bistratti) talenti.
Fonti: http://www.huffingtonpost.it/paolo-romano/paolo-fresu-jazzisti-italiani-appello-per-kenny-wheeler_b_5746736.html?utm_hp_ref=italy
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