giovedì 24 aprile 2014

Martedì 29 aprile ore 21:00 Come la batteria cambiò il jazz parte 1. A cura di Massimo Manzi

Massimo MANZI, nato a Roma, batterista, è da quasi TRENT’ anni in primo piano sulla scena jazzistica.



Presente nelle principali rassegne nazionali in molte importanti formazioni anche a livello internazionale. Il suo talento gli permette una formazione da autodidatta completata grazie alle clinics con importanti capiscuola del suo strumento (Roach, E.Jones, De Johnette, Erskine etc.)

Incide oltre 140 CD da sideman (20 dei quali col pianista Renato Sellani, 8 in trio con Franco D’Andrea e 5 con Lee Konitz, tutti per “Philology”) e, come leader, “Quasi Sera” (2000 con Di Sabatino, Bosso, Micarelli, Garofoli, Innarella, Morganti, Bulgarelli) ed “Identità” (2007 con Liebman, Dulbecco, Dalla Porta) entrambi per la Wide. Collabora con altri grandi solisti come Wheeler, Metheny, Gomez, Woods, Fresu, Tchicai, Urbani, Tommaso, Rava, Rea, Farlow, Van Damme, Golson, Basso, Moriconi, Cerri, Salis, Fewell, Giammarco, Fariselli, Lama, Boltro, Mancinelli, Tavolazzi, Tracanna, Clemente, Petretti, Morgera, Warren e molti altri.

Concerti a Tokyo con Galliano ed a Mexico City, San Juàn ed in New York con G.Tommaso. Endorser dei Piatti UFIP dall’87, è anche ENDORSER delle batterie TAMBURO / PROEL e di bacchette della ROLL.

Collabora anche con alcuni nomi della musica leggera come I.Segreto (SANREMO 2006), A. Ruggiero, Linda Valori.

Attivo anche come didatta, tiene Clinics e Masters a Siena Jazz ed altre località.

*INGRESSO LIBERO*

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www.scuolamusicapadovano.it

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